OSOR, la piattaforma di competenze per il Software Libero dell’Unione Europea, ha accolto la richiesta di aprire uno spazio dedicato alla condivisione delle esperienze dei vari centri di competenza regionali, iniziativa presa all’ultima CONFSL.

Si è osservato come a livello regionale vi siano numerosi centri di competenza sulle tematiche del Software Libero nella Pubblica Amministrazione e del riuso informatico. Regioni e province autonome particolarmente attive sono Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano (attraverso il Free Software Center del TIS), Piemonte (con il CSI), Emilia-Romagna (progetto EROSS), Toscana e Umbria . Benché i progetti siano più o meno conosciuti da tutti gli altri, tale conoscenza è sporadica e non organizzata. Con un punto di incontro “ufficiale” e “dal basso” si vuole creare un punto di dialogo e di condivisione della conoscenza. Una volta si diceva “fare sistema”, più prosaicamente, si vuole evitare di reinventare tutte le volte la ruota.

La partecipazione è libera, previa registrazione sul  sito e sottoscrizione alla comunità dei centri di competenza. Il Software Libero nella Pubblica Amministrazione non è più una rarità, deve diventare la regola, ma le incertezze, il FUD, la normativa e la sua interpretazione poco amichevoli — quando non ostile — sono un freno che la conoscenza e la condivisione possono far saltare, con beneficio di tutti.

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